mercoledì 5 ottobre 2011

...E l'ippocampo utilizzabile anche per "altre" attività culturali e ricreative.Dicesi il PASTROCCHIO.

Ieri,in data 4 ottobre,giorno di San Francesco,santo che parlava con gli uccelli e non con gli ippocampi, sempre che De Luca non intervenga anche su questo aspetto cambiando la nota storia, alla camera di Commercio di Salerno è stato registrato l'ippocampo del Comune. La nota che accompagna la registrazione è la seguente: "In questo modo si è inteso tutelare l'immagine storica del calcio salernitano, al di là di ogni vicenda che negli anni potrà verificarsi a livello societario. Il Comune renderà disponibile a titolo gratuito (parola molto cara al signor Lotito,da Roma)il marchio, mantenendone la proprietà". Ossia,a mia interpretazione:qualunque sia lo scenario calcistico futuro,i Presidenti,la categoria nella quale si militerà ecc,insomma se dovessimo arrivare con la nuova società del Salerno Calcio alla simpatica fase del "CHI SO' IO, E CHI SI' TU" come si suol dire, il marchio è mio, e lo difendo. Direbbe San Matteo, ma De Luca è potentino, non salernitano.Aspetto non secondario poi,la già nota querelle con l'ex amico fraterno Lombardi e i segni distintivi della Salernitana: probabilmente se lì la situazione non si dovesse mai sbrogliare, per vari motivi, ora il Comune di Salerno ha il suo ippocampo, quindi i coisidetti "inceppati" hanno avuto il cavalluccio a dondolo che tanto desideravano. Questione chiusa quindi? A quanto pare non è così, la tifoseria è spaccata sull'argomento:il Centro Coordinamento Club per voce di Riccardo Santoro, ha comunicato che se la situazione è solo transitoria va bene, altrimenti no, in quanto il vero simbolo della Salernitana è il cavalluccio detenuto dalla Energy Power, società che suo malgrado popola gli (incubi) di quasi tutti i tifosi granata. C'è un'altra nutrita parte di supporters invece che ha manifestato subito il proprio dissenso, tramite i social network, blog e quant'altro, apostrofando De Luca come falsario.
Io ieri ho avanzato un'altra idea:a questo punto,perchè non mettere il mio viso, ad esempio, sulle magliette del Salerno Calcio?Se la storia è cambiata,beh, osiamo allora!Maglia glitterata,viso di donna, e via con il nuovo brand.. è così che si chiama no ?Il BRAND.
Purtroppo invece la fede non è un brand, ma è tutt'altro,di più profondo ed importante. Penso che il primo cittadino stia ingarbugliando ancor più la vicenda,inasprendo ciò che era già inasprito. Rasseneriamoci tutti, anche perchè in tutto ciò, come da previsione,alla Salerno Calcio nessuno di noi è particolarmente e veramente interessato.Noi rivogliamo la nostra storia, e che ce la prenda Lotito o qualcun altro cambia poco.
Mio pensiero. Cari saluti e alla prossima!

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