giovedì 27 ottobre 2011

"Voi siete in troppi,dovete stare a casa".Tavecchio,pillole di saggezza moderna

Il Presidente della Lega,Tavecchio,sicuramente persona a modo e disponibile,ha cosi' commentato in un'intervista ad un quotidiano di Salerno,la sempre attuale e spinosa situazione delle trasferte dei salernitani,al seguito della squadra,la Salerno Calcio,che ora come ora rappresenta i piu'.
"Penso che i salernitani debbano rassegnarsi,perchè quest'anno dopo Bacoli,ce ne saranno altre di trasferte vietate:gli impianti di serie D attualmente non sono adeguati per gli esodi dei granata (ops ogni tanto scappa,ma io sono salernitana,il granata ce l'ho dentro),attiveremo le televisioni cosi' da consentire loro di guardarla da casa".
Allora anche a Bacoli il problema nasceva probabilmente da questa questione... e diciamola tutta allora,non accendiamo gli animi inutilmente,perchè come ho anche detto precedentemente,noi e loro siamo di due pianeti diversi,ed io non credo alla fin fine che sarebbe successo qualcosa.
Bene,ti spediscono in D, e poi ti dicono anche "Benvenuti,siamo contenti di avere la Salernitana che tornera' grande un giorno,ma dovete rassegnarvi:siete troppi, la domenica andate all'Ikea nel caso ".
E l'inferno continua.
Al prossimo girone.

lunedì 24 ottobre 2011

Cristo si è fermato a Bacoli...

Ora viaggi,ridi,vivi,o sei perduto ".... (Faber)
Lunedi' ..terso,malinconico,un po' buio,non è blu,non è blaugrana,perchè questo colore qui non esiste in natura, non è forse neanche granata,perchè quello li' è stato congelato,chissa' se nelle buste anti-gelo apposite che quando tiri fuori la roba si scongela tutto subito, e ritorna tutto buono come prima.Ieri 23 ottobre Bacoli Sibilla Flegrea-Salerno Calcio stadio Chiovato, sospesa al 9' del s.t. per sopraggiunta inferiorità numerica del Bacoli Sibilla,sul punteggio di 0-2 per gli ospiti chiamati all'occorrenza dai giornalisti presenti "Salerno", "Saliern calcio","Salernitana ops". Vigilia già tesa,in quanto il Cams aveva stabilito che la gara doveva giocarsi a porte rigorosamente chiuse,per i pericolissisimi incroci che sarebbe potuti venir fuori. Ossia noi siamo salernitani e loro sono napoletani,anche se io francamente a Bacoli non sono mai stata a vedere una partita di calcio,al massimo sono andata se ricordo bene ad una festa in piscina,da quelle parti.Perchè noi fino a qualche tempo fa eravamo abituati a vedere altro,ma questo è gia' passato.Si diceva quindi settimana calda,il Presidente della squadra napoletana,Lucci,fino ad un certo punto carino e ragionevole,premeva affinchè si potesse giocare altrove,di sabato,a porte aperte,aveva proposto Frattamaggiore ma Lotito si era rifiutato,rilanciando Latina,Pomezia,et simili.Ma chiaramente da Bacoli la risposta ovvia è stata "No grazie",del resto erano loro a giocare in casa.A quel punto li',io avevo anche avanzato l'ipotesi di assistere alla gara dal Castello Aragonese che affaccia sul Chiovato,ipotesi assurda ma si sa come funziona,se si vivono situazioni assurde,si diventa assurdi di conseguenza.Io come tanti altri ho addirittuta telefonato "Si pronto, la visita guidata tra le mura?". Questo è il calcio che meritiamo,signori.Prendiamone atto.Ma naturalmente l'efficientissimo comune di Bacoli,sollecitato dalla Prefettura chiude anche l'ingresso al castello,quindi lo scenario che si presenta ieri nel comune flegreano è il seguente:4 blindati (a Sirte forse ce ne sarebbe stati di meno),polizia dovunque,teloni (!!!!!)apposti attorno allo stadio per evitare che nessuno sbirciasse all'esterno,giornalisti ai quali viene impedito l'ingresso per dieci minuti almeno,perchè il patron bacolese dice che "Non puo' garantire l'incolumita' degli stessi",quindi niente diretta delle televisioni che avevano pagato i diritti televisivi,niente diretta radiofonica,nulla di nulla.Atteggiamenti da pseudo-camorristi guappi di quartiere,o eccesso di zelo verso la blasonatissima squadra di Lotito?Non sta a me rispondere,e mi astengo,anche perchè credo che la risposta sia abbastanza ovvia.Dopo dieci minuti circa i giornalisti,operatori e cameraman sono fatti accomodare all'interno dello stadio,w la democrazia nuovamente ripristinata quindi,ma lo spettacolo è a dir poco sconvolgente barra grottesco.
Al 9' del s.t. sul punteggio di 0-2 per la squadra di Salerno,doppietta di Biancolino,ed una serie di orrori perpetuati dall'arbitro Lacanigna di Caltanisetta quasi tutti ai danni,ci tengo a dire,della squadra del Bacoli,va in scena il teatrino dell'orrido:squadra di casa gia' in nove per due espulsioni (sul finire del primo tempo negli spogliatoi si erano udite grida verso l'arbitro,colpi alle porta dove è rientrato il malcapitato arbitro,dimostratosi sicuramente incompetente nella giornata di ieri),in campo si iniziano ad accasciare,cosi' quasi a caso direi,tre giocatori uno dietro l'altro,tanto che l'ormai famoso arbitro ferma il match (un po' di inglese giusto per illuderci che stiamo parlando di calcio..)perchè il Bacoli è rimasto in 6, e il regolamento prevede lo stop.
Cosa dire?Io spero solo che Tavecchio,presidente della Lega di D,persona sensata a mio avviso,sia informato nel dettaglio su cio' che succede su questi campi dimenticati da Dio.Perchè si,io penso che questa sia l'espressione giusta:per la serie,Cristo si è fermato a Bacoli, e non a Eboli,come recitava il titolo del famoso libro di Carlo Levi.

mercoledì 5 ottobre 2011

...E l'ippocampo utilizzabile anche per "altre" attività culturali e ricreative.Dicesi il PASTROCCHIO.

Ieri,in data 4 ottobre,giorno di San Francesco,santo che parlava con gli uccelli e non con gli ippocampi, sempre che De Luca non intervenga anche su questo aspetto cambiando la nota storia, alla camera di Commercio di Salerno è stato registrato l'ippocampo del Comune. La nota che accompagna la registrazione è la seguente: "In questo modo si è inteso tutelare l'immagine storica del calcio salernitano, al di là di ogni vicenda che negli anni potrà verificarsi a livello societario. Il Comune renderà disponibile a titolo gratuito (parola molto cara al signor Lotito,da Roma)il marchio, mantenendone la proprietà". Ossia,a mia interpretazione:qualunque sia lo scenario calcistico futuro,i Presidenti,la categoria nella quale si militerà ecc,insomma se dovessimo arrivare con la nuova società del Salerno Calcio alla simpatica fase del "CHI SO' IO, E CHI SI' TU" come si suol dire, il marchio è mio, e lo difendo. Direbbe San Matteo, ma De Luca è potentino, non salernitano.Aspetto non secondario poi,la già nota querelle con l'ex amico fraterno Lombardi e i segni distintivi della Salernitana: probabilmente se lì la situazione non si dovesse mai sbrogliare, per vari motivi, ora il Comune di Salerno ha il suo ippocampo, quindi i coisidetti "inceppati" hanno avuto il cavalluccio a dondolo che tanto desideravano. Questione chiusa quindi? A quanto pare non è così, la tifoseria è spaccata sull'argomento:il Centro Coordinamento Club per voce di Riccardo Santoro, ha comunicato che se la situazione è solo transitoria va bene, altrimenti no, in quanto il vero simbolo della Salernitana è il cavalluccio detenuto dalla Energy Power, società che suo malgrado popola gli (incubi) di quasi tutti i tifosi granata. C'è un'altra nutrita parte di supporters invece che ha manifestato subito il proprio dissenso, tramite i social network, blog e quant'altro, apostrofando De Luca come falsario.
Io ieri ho avanzato un'altra idea:a questo punto,perchè non mettere il mio viso, ad esempio, sulle magliette del Salerno Calcio?Se la storia è cambiata,beh, osiamo allora!Maglia glitterata,viso di donna, e via con il nuovo brand.. è così che si chiama no ?Il BRAND.
Purtroppo invece la fede non è un brand, ma è tutt'altro,di più profondo ed importante. Penso che il primo cittadino stia ingarbugliando ancor più la vicenda,inasprendo ciò che era già inasprito. Rasseneriamoci tutti, anche perchè in tutto ciò, come da previsione,alla Salerno Calcio nessuno di noi è particolarmente e veramente interessato.Noi rivogliamo la nostra storia, e che ce la prenda Lotito o qualcun altro cambia poco.
Mio pensiero. Cari saluti e alla prossima!